mercoledì 30 luglio 2014

Per fortuna esiste la parola, ma non tutte le parole sono uguali e ancora meno le lingue equivalenti.
Una lingua è tanto più bella quanto più è accuratamente logica, fino a catturare nelle sue espressioni la logica pur esistente nella precarietà degli stati d'animo.
Non ci si meraviglia dunque che in una lingua manipolata dappertutto come il francese tante espressioni non siano contemplate, perché triturare da cliché di forma, oltre che omologate a un significante pan-affettato di suoni.
Ma perché mai in una lingua completa e meravigliosa come l'inglese non si coniuga al futuro l'ipotetica? Dov'è la logica?
In effetti, bisognerebbe considerare che la qualità logica di una lingua contempli l'approssimazione sintattica per ottenere l'attendibilità delle sue espressioni. Cosa che fa, per esempio, dell'italiano una lingua splendida - se non si è proprio raso terra. Mentre il latino, è sicuro che qualcuno lo parlasse davvero?

giovedì 8 maggio 2014

Una società che non pensa non ha prospettive di felicità. Ma è difficile immaginare quale sia lo strumento migliore per far pensare la gente. Certo che non lo è stata la cosiddetta cultura, la quale ha puntualmente falsificato per proprie esigenze di autoprotezione contenuti e termini di ciò che più merita pensiero.

mercoledì 7 maggio 2014

Chi non parla mai sul serio, chi racconta di tutto nei minimi dettagli e chi risponde sempre picche a qualsiasi cosa gli si dica hanno in comune un clamoroso deficit di senso dell'altro. Sono infatti persone noiose allo stesso livello. Le altre, invece, sono generalmente adorabili.
L'intelligenza si comporta all'opposto del denaro: più ne risparmi e meno te ne resta a disposizione.